Nel 2025 va di moda non cascarci più. Il trend “Cose che non comprerò nella recessione” spopola su TikTok. Ironico, disilluso, onesto. Una lista di cose inutili a cui dire addio senza rimpianti. È il gesto concreto di chi ha capito che non serve riempirsi di roba per sentirsi meglio.
La Gen Z ci sta dando una lezione
Hanno visto genitori e fratelli arrancare. Sono cresciuti tra crisi e pandemia. Sanno che lavorare non vuol dire più stare tranquilli, ma spesso sfinirsi. E allora scelgono: meno cose, meno spese, meno stress. Un’idea semplice: basta comprare per abitudine.
Cosa stanno tagliando?
Le rinunce? Concrete.
- Make-up che scade prima di essere usato
- Fast fashion che dura mezza stagione
- Lingerie scomoda
- Snack da supermercato comprati per noia
- Accessori inutili, decorazioni, oggetti da polvere
- Assorbenti usa e getta, rimpiazzati da soluzioni riutilizzabili
Una nuova mentalità si sta facendo largo: tenere solo ciò che serve, ciò che vale, ciò che dura. Non per moda, ma per sopravvivenza.
Il senso è tutto qui.
Non è una rinuncia. È una scelta. E per una volta, funziona.