Se ne parla da mesi nei corridoi di Hollywood, ma adesso è ufficiale: il biopic su Anthony Bourdain si farà. A firmarlo sarà A24, casa di produzione e distribuzione ormai sinonimo di cinema d’autore contemporaneo, che ha appena annunciato il nome dell’attore protagonista: sarà Dominic Sessa a vestire i panni del celebre chef e scrittore.
Classe 2002, Sessa è uno dei volti più promettenti della nuova Hollywood. La sua prova in The Holdovers di Alexander Payne ha stregato pubblico e critica, e con questo nuovo ruolo conferma di essere una delle next big thing del cinema americano. Il web è già in fermento per la scelta: su Reddit impazza un thread intitolato “I now understand why they casted Dominic Sessa to play Anthony Bourdain”, corredato da una vecchia foto del giovane Bourdain. La somiglianza è tale da togliere il fiato: stessi occhi vivi, stessi capelli scompigliati, stessa inquietudine nello sguardo.
Il film si intitolerà semplicemente Tony e le riprese cominceranno il mese prossimo. L’uscita è prevista per fine 2025, ma non si esclude una premiere all’inizio del 2026. Accanto a Sessa ci sarà anche Antonio Banderas, il cui ruolo è ancora top secret: un mentore? Un antagonista? Un amore? Tutto è avvolto nel mistero.
Ma Tony non sarà una classica biografia. Niente cucine stellate né viaggi in Asia con la troupe. Il film racconterà invece un episodio cruciale della giovinezza di Bourdain: «un’esperienza che gli capitò nel 1976, mentre viveva e lavorava a Provincetown, Massachusetts, e che gli cambiò la vita». All’epoca, Bourdain non aveva ancora deciso di diventare uno chef. Avrebbe iniziato a studiare cucina solo due anni dopo. Quel momento di sospensione, di scoperta e disorientamento, è il cuore pulsante del film.
Un progetto delicato e carico di aspettative, che potrebbe restituire l’anima irrequieta e poetica di uno dei personaggi più amati (e discussi) della cultura pop contemporanea.